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QUESTO BLOG E CON IL PAPA

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mercoledì 30 giugno 2010

5° Convegno Internazionale - "Artigiani della Fede" 16, 17 e 18 Luglio - Pulsano (TA)

Sarà presentato, nel corso di una apposita conferenza stampa, fissata per la prossima settimana, il 5º Convegno Internazionale di Studi sulla Cultura Popolare Religiosa il cui tema è «Artigiani della fede».
L’ importante appuntamento culturale, fissato per il 16, 17 e 18 di luglio presso il Castello De Falconibus a Pulsano, attende le ultime conferme dei relatori per la definizione finale del programma.
L’ incontro con la stampa sarà convocato dal Comune di Pulsano il cui sindaco, avv. Giuseppe Ecclesia, ha voluto che la celebrazione di questo appuntamento culturale si tenesse nella sua città, ad ulteriore affermazione che il nostro territorio, nel periodo estivo, è in grado di offrire non soltanto sole e mare, ma anche appuntamenti internazionali di scambi di culture e di tradizioni.
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Il 5º Convegno Internazionale di Studi sulla Cultura Popolare Religiosa è organizzato, oltre che dalla civica amministrazione pulsanese, dalla Associazione "La Veste Rossa" insieme con la Confraternita del Purgatorio sotto il titolo della Vergine del Monte Carmelo di Pulsano.
Relazioneranno:
Adelardo Mora Gujosa, dell’ associazione delle Hermandad di Granada, che parlerà delle espressioni artigianali legate alla fede della città andalusa.
Monsignor Giovanni Lanzafame, Direttore Spirituale della Hermandad de «Las Aguas» di Siviglia, la cui relazione sarà incentrata sulle interpretazioni artigianali della Vergine.
Della celebrata cartapesta salentina, che specie nel tarantino ha numerose sue opere diventate oggetto di culto, parlerà la prof. ssa Carmen Rampino, mentre delle espressioni della cartapesta del nord barese, si occuperanno la prof. ssa Carmela Minenna di Bitonto e il già priore dell' Arciconfraternita della Morte di Molfetta, dott. Francesco Stanzione. Un intervento, ancora da definire, è previsto anche per gli artigiani siciliani le cui espressioni di cultura popolare religiosa molto si apparentano a quelle pugliesi ed a quelle andaluse.
Anche il sindaco di Pulsano, terrà una propria relazione. Il primo cittadino di Pulsano si soffermerà sulle statue della processione dei Misteri pulsanese e sul controverso mistero della immagine del Crocifisso.
Interventi brevi terranno i rappresentanti di questa Associazione, della Real Maestranza di Caltanissetta e della Confraternita del SS. Crocifisso di Monreale.
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P.S. - Il dott. Francesco Stanzione parlerà la sera di domenica 18 luglio sul tema: "L' arte della cartapesta di Giulio Cozzoli nelle Statue dell' Arciconfraternita della Morte".
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Il presente comunicato vale come invito ad intervenire al convegno.
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- (da Taranto) Comunicato stampa a cura della Associazione "La Veste Rossa".

domenica 27 giugno 2010

Il culto di Maria SS. Addolorata a Molfetta

Ho finalmente portato a termine il mio lavoro sul Culto alla B. V. Addolorata nella città di Molfetta, che è possibile consultare sul sito La mia Settimana Santa nella sezione dedicata al Culto della Addolorata.
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* Testo e foto a cura del dott. Franco Stanzione.

sabato 12 giugno 2010

Gemellaggio bandistico a Buseto Palizzolo (TP) domenica 13 giugno 2010

Si terrà domenica 13 giugno 2010 a Buseto Palizzolo (TP) alle ore 17.00 la cerimonia di gemellaggio tra la banda musicale “Salvatore Albicocco” di Caltanissetta e la banda musicale “ Santa Cecilia” di Buseto Palizzolo.
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Banda musicale "Salvatore Albicocco" - Caltanissetta

Banda musicale "Santa Cecilia" - Buseto Palizzolo
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Le due bande, dopo una breve sfilata, terranno sotto la direzione dei Maestri Pasquale Lalumia e Nino Oddo un concerto nell' auditorium dell' Istituto Comprensivo “A. Manzoni”, dedicato a Giovanni Messina.
Alla cerimonia saranno presenti il Vescovo di Trapani S.E. Monsignor Francesco Miccichè, il Sindaco di Buseto Palizzolo Luca Gervasi, il Presidente della Provincia Regionale di Trapani Girolamo Turano, il Vice Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta Pietro Milano, l' Assessore Comunale alla Cultura di Caltanissetta Giuseppe D' Anna, il Presidente della banda “S. Albicocco” Angelo Distefano e della banda “Santata Cecilia” Antonino Sugamele, il Consiglio Direttivo dell' Unione Maestranze di Trapani guidato dal Presidente Leonardo Buscaino, il Consiglio Direttivo della Real Maestranza di Caltanissetta con il Presidente Gaetano Villanucci, il Segretario Agesilao Fiocco, il Vice Presidente Maurizio Arcadipane, il Tesoriere Sebastiano Garzia e il Gran Cerimoniere Gianni Taibi.
Oltre alla Delegazione della Real Maestranza saranno presenti una Delegazione della Associazione Piccoli Gruppi e della Sacra Lega San Michele di Caltanissetta.
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* Comunicato stampa del mio carissimo amico Gianni Taibi.
* Foto tratte dal web.

mercoledì 9 giugno 2010

Le foto della Edizione 2010 della Sagra dei Misteri di Campobasso

Sono visibili da oggi, sul sito La mia Settimana Santa, tutte le foto da me scattate domenica 6 giugno a Campobasso, in occasione della Edizione 2010 della Sagra dei Misteri.
Vi è la Prima Parte in cui si vedono gli "Ingegni" già pronti nel Museo dei Misteri, la S. Messa celebrata dal Vescovo alla presenza di tutti i figuranti e la vestizione e la preparazione dei Misteri per la processione.
Nella Seconda Parte vi sono invece le foto della processione, dalla partenza all' arrivo in piazza Vittorio Emanuele per la benedizione.
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* Testo e foto a cura del dott. Franco Stanzione.

lunedì 7 giugno 2010

6 giugno 2010 - La Sagra dei Misteri di Campobasso

Ancora una volta, sono stato spettatore di una delle feste che ritengo essere tra le più belle d' Italia, sia per la sobria eleganza estetica dei tredici "quadri viventi", sia per la genuina ed entusiastica partecipazione popolare: la Sagra dei Misteri di Campobasso.
Ovviamente la compagnia che mi ha reso più piacevole questa "escursione" non poteva essere una persona qualsiasi o un semplice conoscente (nelle mie amicizie sono diventato molto selettivo). Era con me il mio carissimo amico prof. Mauro Spagnoletti, cultore e studioso di tradizioni popolari.
Dopo aver letteralmente volato con la mia auto (90 minuti per 206 chilometri che separano la mia Molfetta da Campobasso), ho avuto l' onore di poter assistere alla S. Messa celebrata dal Vescovo e alla preparazione dei Misteri all' interno del loro Museo (bellissimo, tra l' altro).
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Il resto è storia ormai collaudata da secoli: una sagra popolare che con molta signorilità ed eleganza si ripete da quasi trecento anni.
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Nè tanto meno tutto ciò è stato rovinato dall' inopportuno intervento di un tutore pubblico dei minori del Molise che, nei giorni scorsi, insieme al garante della Campania, ha denunciato presunte sofferenze patite dai piccoli durante la sfilata, che vanno aldilà dei piccoli malori e delle “sostituzioni in corsa”.
Posizione non condivisa da tanti cittadini, non solo dai genitori dei “baby figuranti”, alla quale ha voluto rispondere in maniera diretta e anche dura il sindaco di Campobasso Gino Di Bartolomeo, rompendo il “protocollo” e prendendo la parola dal balcone di palazzo San Giorgio prima della benedizione del Vescovo.
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“Lo diciamo noi che i bambini non si toccano – ha detto il primo cittadino – posso garantirvi che non c’è nessuno che costringe questi piccoli a salire sui “Misteri”, sono loro che vogliono farlo e ne sono felicissimi, e li ringrazio di cuore insieme agli organizzatori e ai portatori. Non è possibile cercare di mortificare un evento del genere, con una speculazione che non merita neppure una risposta sotto forma di querela.
Questa – ha aggiunto Di Bartolomeo – è una manifestazione straordinaria. Stiamo lavorando per farla dichiarare dall’Unesco “Patrimonio dell’umanità” e abbiamo interessato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che vorremmo fosse qui a Campobasso il prossimo anno per vedere gli Ingegni”.
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Il discorso del Sindaco e poi quello del Vescovo, al termine della processione, li ho ascoltati con le mie orecchie.
Devo dire che i campobassani dovrebbero essere veramente orgogliosi delle loro due maggiori Autorità, civile e religiosa, perchè sono riusciti veramente ad interpretare il comune sentire dei loro concittadini: complimenti davvero al Sindaco e al Vescovo.
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Pubblicherò in seguito il nutrito dossier fotografico di circa 300 foto che ho realizzato sulla Edizione 2010 della Sagra dei Misteri di Campobasso.
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Per il momento dedico la foto sottostante a tutti quei "quattro poveracci" che vedono in me il diavolo.
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* Testo e foto a cura del dott. Franco Stanzione.

venerdì 4 giugno 2010

Ritorna la "Sagra dei Misteri" di Campobasso

Dopo averla "studiata" da diverso tempo, lo scorso anno ho visto per la prima volta, di persona, la "Sagra dei Misteri di Campobasso", che si svolge nel giorno del Corpus Domini.
Ne sono rimasto letteralmente affascinato, tanto che è una delle poche cose che mi interessano, oltre naturalmente la Settimana Santa.
Domenica 6 giugno sarò a Campobasso col mio carissimo amico di sempre prof. Mauro Spagnoletti, anch' egli cultore di tradizioni popolari, per godere di uno spettacolo che definisco unico.
Cosa sia la Sagra dei Misteri ho piacere che a dirlo sia il mio amico Giovanni Teberino, uno dei maggiori organizzatori di questa bellissima manifestazione.
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Fra le tante manifestazioni in occasione del Corpus Domini la più originale è quella che si svolge a Campobasso con la processione dei Misteri. Da oltre due secoli e mezzo, angeli,
santi, diavoli e madonne sospesi nel vuoto sfilano per le vie di Campobasso. Le attuali macchine dei Misteri, straordinarie per l'eleganza e leggerezza, furono costruite dallo scultore campobassano, Paolo Saverio Di Zinno (1718-1781) intorno al 1740.
Di Zinno realizzò un'armatura verticale che avrebbe retto dei bambini su sapienti diramazioni, mentre alla base si sarebbero collocati gli adulti. L'armatura, in lega leggera di metallo fuso, veniva camuffata attraverso un cero, un vulcano, un altare, delle catene, ecc.
Di Zinno costruì ventiquattro Misteri che vennero sottoposti ad un collaudo ma, secondo una tradizione orale non documentata, sei non ressero alla prova rimanendo così in diciotto.
Nel 1748 per la prima volta, si suppone, sfilarono i Misteri per le vie di Campobasso, angeli santi, diavoli e madonne, tutti interpretati da uomini, donne e bambini in costume, parevano librarsi nel cielo quasi volassero. I diciotto Misteri venivano custoditi, a gruppi di sei, nelle tre maggiori chiese di Campobasso: S. Antonio Abate, i quali uscivano sempre, mentre quelli custoditi nella chiesa di S. Maria della Croce, e quelli custoditi nella Cattedrale, uscivano ad anni alterni.
Col terremoto del 26 luglio 1805, nella città di Campobasso molti edifici e chiese andarono distrutte, tra queste la chiesa della S.S. Trinità (cattedrale) e la chiesa di S. Maria della Croce e con esse andarono distrutti alcuni dei Misteri che custodivano, quattro della Cattedrale e due di S. Maria della Croce. Da allora non furono più in diciotto ma rimasero in dodici fino al 1959, quando i cugini Tucci, fabbri ferrai campobassani, costruirono il tredicesimo Mistero, il SS. Cuore di Gesù, tratto da un disegno attribuito al Di Zinno.
L'organizzazione della Processione dei Misteri coinvolge i volontari dell'Associazione Misteri e Tradizioni già a partire da alcuni mesi prima della festività del Corpus Domini. Bisogna infatti revisionare le macchine, sistemare i costumi dei figuranti, le divise dei portatori ma, soprattutto, reclutare i figuranti fra quanti, bambini e adulti, desiderano partecipare alla più sentita ed importante tradizione campobassana. La scelta dei figuranti viene effettuatadal coordinatore dell'Associazione Misteri e Tradizioni principalmente in base alle caratteristiche fisiche e fisionomiche: requisito fondamentale per i bambini è la possibilità di stare comodi all'interno delle imbracature, mentre per gli adulti è la capacità di interpretare al meglio il ruolo assegnato. La formazione delle squadre dei portatori e la loro gestione nel corso della Processione, avviene, invece, a discrezione di ogni singolo caposquadra, ciascuno secondo i propri criteri. La mattina del giorno del Corpus Domini, alle 8.00 nel cortile del Museo che ospita i Misteri in mostra permanente, l'Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Campobasso-Boiano celebra la Santa Messa alla presenza dei volontari dell'Associazione, dei figuranti circa una settantina, di cui 58 bambini (alcuni di appena due anni) di fedeli, delle autorità i s t i t u z i o n a l i C o m u n a l i , Provinciali e
Regionali. Alle 09.00 terminata la funzione, i personaggi vanno ad animare le strutture in acciaio dei Misteri grazie alla preziosa opera dei vestitori (due per ogni Mistero) che si occupano di assicurare i figuranti alle imbracature, di curare i costumi e gli aspetti scenografici, ci si lascia imbrigliare da mani esperte da una serie di cinghie bretelle e via si parte.
Alle 10.00 in punto, sotto il sole campobassano e con un cielo sempre più azzurro, si animano le strutture, si muovono gli angeli ... inizia la Festa, il capo squadra grida "scannétt allért" e battendo per tre volte una canna palustre sulla base, i portatori sollevano il Mistero che, come per incanto prende vita ed inizia a ondeggiare. La banda attacca il suo motivo, sempre quello da anni, ed i Misteri attraversano la Campobasso antica, sfiorando i balconi, passando sotto gli archi a rinnovare ogni anno questo appuntamento caro ai campobassani, le risate dei diavoli e le grida: "Tunzella, tunzella ... Vietenne, vietenne...", il vociare della gente che parla agli angeli e madonne ed i Misteri che si fermano, sostano e riprendono a ondeggiare ritmicamente tra migliaia di persone che applaudono al loro passaggio.
Apre la sfilata con la sua imponenza S. Isidoro, patrono dei contadini, rappresentato con il suo padrone sotto una enorme Face (cero) sorretta da tre angeli; S. Crispino, patrono dei calzolai, assorto a contemplare tre angeli che gli mostrano una spada, una palma e una corona, simboli del martirio; S. Gennaro sulla nuvola e attorniato da tre angeli mentre ai sui piedi sono rappresentati il Vesuvio e il fiume Sebeto, impersonato da un vecchio dalla lunga barba; Abramo a cui un angelo trattiene il pugnale che stava per vibrare su Isacco; Maria Maddalena sorretta da angeli davanti all'altare dove officia S. Massimino; S. Antonio Abate che dall'alto di una nuvola resiste alla tentazione di una fanciulla, mentre un diavolo la lusinga cercando di farla ridere; L'Immacolata Concezione che si libera in alto con in volo cinque angeli a farle da corona; S. Leonardo patrono delle persone ingiustamente carcerate che dall.alto di una nube viene in soccorso di due prigionieri; S. Rocco che sovrastato da un angelo guarisce un appestato che si rivolge a lui; L'Assunta che, accompagnata dal figlio Gesù e da cinque angeli, vola in cielo; S. Michele che caccia i diavoli con la spada sguainata e li fa precipitare nella bocca dell.inferno; S. Nicola che restituisce a una famiglia il figlioletto rapito dai corsari saraceni; S.S. Cuore di Gesù rappresentato dalla Madonna col Bambino, S, Giuseppe e quattro angeli che sorreggono un grosso cuore.
Intorno alle 13.30, in piazza Vittorio Emanuele II, dal balcone del Municipio, il corteo riceve la solenne Benedizione da parte del Vescovo per poi far rientro, una alla volta, nel Museo dove sono custoditi.
I vari personaggi discendono dai loro sostegni, si svestono e dopo aver ricevuto un piccolo omaggio, e con la soddisfazione per essere stati protagonisti alla festa più importante della Città, si danno appuntamento all'anno prossimo.
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La pagina della rivista "Il punto" in cui è pubblicata una foto
realizzata dal dott. Franco Stanzione lo scorso anno
(S. Giuseppe)
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* Testo a cura di Giovanni Teberino - Campobasso.
* Foto tratte da "Il Punto".

La Settimana Santa 2010 negli scatti di Lucia Mozzillo

Mi ero riproposto di pubblicare sul sito La mia Settimana Santa i seguenti servizi fotografici sulla Pasqua 2010, realizzati da Lucia Mozzillo, non prima della prossima settimana, ma rivedendo i files questa mattina ho pensato che le foto erano troppo belle e che meritavano di essere pubblicate al più presto.
Pertanto invito a visitare, nella sezione FOTO dell' Arciconfraternita della Morte e di S. Stefano, i seguenti reportages fotografici:
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Ancora una volta ringrazio Lucia Mozzillo che mi permetterà di dirle semplicemente: BRAVISSIMA!!!
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* Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
* Foto a cura di Lucia Mozzillo.

giovedì 3 giugno 2010

17 febbraio 2010 - Una processione della Croce da dimenticare immortalata da Lucia Mozzillo

Sicuramente da archiviare la processione della Croce che ha inaugurato la Quaresima molfettese 2010, a causa di un temporale persistente che ne ha impedito il completo svolgimento.
Infatti quest' anno la processione si è svolta solo dalla Chiesa del Purgatorio al Calvario e ritorno, per non più di una ventina di minuti e sotto una specie di diluvio universale, che ha messo duramente alla prova la salute di chi vi ha assistito.
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Tutto ciò, che si spera sia irripetibile, è stato accuratamente documentato dalla sig.na Lucia Mozzillo, grande cultrice delle nostre tradizioni pasquali e non solo (vedi Molfetta passione mia).
Il reportage fotografico è possibile vederlo nella sezione FOTO dell' Arciconfraternita della Morte alla voce "17 febbraio 2010 - Processione della Croce", sul sito La mia Settimana Santa.
Questo servizio è il primo di quattro realizzati da Lucia Mozzillo durante la Pasqua 2010; gli altri saranno messi al più presto online.
Ringrazio Lucia Mozzillo per la disponibilità.
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* Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
* Foto a cura di Lucia Mozzillo.