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QUESTO BLOG E CON IL PAPA

Online da lunedì 29 ottobre 2007 - Visualizzazioni totali

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mercoledì 28 aprile 2010

La Settimana Santa a Sessa Aurunca (CE)

Sul sito La mia Settimana Santa ho pubblicato la prima scheda monografica sulla Settimana Santa in Campania.
Ho iniziato il tour "semanasantero", per dirlo alla spagnola, da una città a cui sono molto legato e che ha diverse affinità con Molfetta, a cominciare dall' ormai rarissima celebrazione dell' Ufficio delle Tenebre.
Dedico quindi questa scheda monografica su La Settimana Santa a Sessa Aurunca, a tutti i carissimi amici sessani che sempre mi hanno accolto tra loro, come fossi un loro confratello, ed in particolar modo alla famiglia Ago, papà Vincenzo con Pasquale e Rosario, figli.
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* Testo a cura del dott. Franco Stanzione.
* Foto tratta dal sito dell' Arciconfraternita del SS. Crocifisso di Sessa Aurunca.

lunedì 26 aprile 2010

La scomparsa di Giovanni Messina (Caltanissetta)

A pochissimi giorni dalla mia partenza per Caltanissetta per partecipare l' 8 maggio, da Membro Onorario della Real Maestranza, alla processione del Patrono S. Michele Arcangelo, mi giunge la bruttissima notizia della improvvisa scomparsa del carissimo amico Giovanni Messina, direttore artistico della Banda Musicale Salvatore Albicocco di Caltanissetta.
Giovanni Messina sarebbe stato una delle prime persone che avrei incontrato, come ogni volta, appena giunto a Caltanissetta e, devo dire, questa notizia mi ha reso meno lieto il clima di attesa per la partenza.
Giovanni lo ho conosciuto a Molfetta il 19 settembre 2008; suonava il tamburo al seguito della Real Maestranza in occasione della visita alla Chiesa del Purgatorio per il Settenario a Maria SS. Addolorata.
Nelle foto sottostanti lo si vede in una foto di gruppo nell' Oratorio dell' Arciconfraternita della Morte e durante la S. Messa nella Chiesa del Purgatorio.
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Ho visto Giovanni per l' ultima volta un paio di mesi fa, in occasione del Sabatino della Real Maestranza e del Concerto tenutosi la domenica sera in Cattedrale.
Era veramente un personaggio nella sua città e, nonostante la sua "mole", era attivissimo quando si doveva organizzare qualcosa; ne serberò per sempre il ricordo come di una persona gentilissima e molto attenta nel coltivare l' amicizia.
Ciao Giovanni, non so quando, ma certamente un giorno ci rivedremo e ricorderemo i momenti in cui ci siamo visti, accomunati dalla comune passione per le Bande Musicali, le Marce Funebri e la Settimana Santa.
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* Testo a cura del dott. Franco Stanzione.
* Foto tratte dal sito La mia Settimana Santa.

domenica 25 aprile 2010

Il restauro delle Statue di Giulio Cozzoli

Quanti hanno anche recentemente denigrato il restauro da me voluto sulle statue di Giulio Cozzoli, dovrebbero (ma non ci spero più di tanto) ricredersi di fronte alla eloquenza ed evidenza della documentazione fotografica di tutte le varie fasi dei lavori.
Purtroppo "il partito preso" è un difetto di molti.
Sul sito La mia Settimana Santa ho pubblicato un dossier fotografico completo di tutte le operazioni de Il restauro delle Statue di Giulio Cozzoli .
Ho riportato anche alcuni particolari, per così dire curiosi ed inediti, che la dicono lunga però su quello che quelle statue rappresentano per me: le lacrime della Maddalena .
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N.B. - Vista la eccezionalità delle foto, diffido chiunque a pubblicarle altrove, anche citandone la provenienza e l' autore.
Spero in una cortese accoglienza della mia richiesta.
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* Testo e foto a cura del dott. Francesco Stanzione.

venerdì 23 aprile 2010

Settimana Santa a Nocera Terinese (CZ)

Sul sito La mia Settimana Santa ho pubblicato una scheda monografica su La Settimana Santa a Nocera Terinese, paese della Calabria noto per i "Vattienti", uomini devoti alla Addolorata che la sera del Venerdì Santo e la mattina del Sabato Santo, compiono un antico rito di flagellazione per le vie di quella città.
Inizia quindi da Nocera Terinese, sul mio sito, l' itinerario descrittivo delle tante realtà in cui si celebra La Settimana Santa in Calabria.
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* Testo a cura del dott. Franco Stanzione.
* Foto tratta dal sito http://www.noceraterinese.it .

giovedì 22 aprile 2010

Nomina a Socio Onorario delle dieci Categorie della Real Maestranza di Caltanissetta

Ho il piacere di pubblicare il seguente comunicato inviatomi dall' Ufficio Stampa della Real Maestranza di Caltanissetta:
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Martedi 20 aprile 2010, l' Assemblea dei Delegati della Real Maestranza Città di Caltanissetta in seduta plenaria, presieduta dal Presidente Gaetano Villanucci coadiuvato dal Segretario Agesilao Fiocco, alla presenza dei Capitani della Real Maestranza Maestro Pasquale Maiorana, Sebastiano Garzia e Giuseppe Giordano, nonchè alla presenza dell' intero Consiglio Direttivo e dei dieci Presidenti delle Categorie Artigiane che compongono la Real Maestranza e dei Cerimonieri, su proposta del Gran Cerimoniere Gerlando Gianni Taibi,
all' unanimità ha deliberato la nomina a
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Console Onorario della Real Maestranza di

Adolfo Arenas del Castillo
(Presidente delle Hermandad e Confradias di Siviglia)

e di

Felipe Velasco Melo
(Presidente della Giunta Permanente pro Semana Santa de Popayan (Colombia)
gemellata dal 2009 con la Real Maestranza
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e la nomina a Socio Onorario delle dieci Categorie della Real Maestranza di

Beppino Tartaro, Francesco Stanzione e Andrea Lovascio.
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Le onorificenze saranno consegnate il 7 MAGGIO a Caltanissetta in occasione del Convegno Internazionale dal titolo "SAN MICHELE ARCANGELO FEDE E DEVOZIONE" che vedrà la partecipazione di delegazioni spagnole, colombiane, pugliesi e siciliane.

Tra i relatori Mons. Liborio Campione, la prof. Maria Encarnacion Cabello Diaz di Màlaga, Felipe Velasco Melo e Mons. Giovanni Lanzafame.

Sarà altresì presente Vicente Camacho Garcia, Hermano Mayor de la Hermandad del SS. mo Cristo de las Aguas di Siviglia, gemellata dal 2005 con la Real Maestranza.

La straordinarietà del conferimento di Riconoscimenti a Personalità della cultura che condividono la fede in Cristo Gesù, ma anche di elevato spessore morale, assume particolare rilievo in un momento unico e straordinario in cui, grazie a S. Ecc. za il Vescovo di Caltanissetta Mons. Mario Russotto, la Real Maestranza dopo quasi 60 anni ritorna a scortare in corteo il Santo Patrono della Città S. Michele Arcangelo, in armonia e fraterna collaborazione con il Parroco della Cattedrale S. Maria La Nova, Mons. Gaetano Canalella, la Deputazione di S. Michele, la Sacra Lega S. Michele e tutti i devoti portatori del fercolo di S. Michele Arcangelo in processione l' 8 di maggio.
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In attesa di poter salutare personalmente, nei giorni della mia permanenza a Caltanissetta, tutti gli amici nisseni, li ringrazio dal più profondo del cuore per la grandissima considerazione nei miei confronti e per l' altissimo onore che mi hanno reso nominandomi Socio Onorario delle dieci Categorie della Real Maestranza, una istituzione a cui guardo da diversi anni con interesse ed ammirazione, sia per i suoi 500 anni di storia, che per la grande signorilità e senso di vera amicizia di tutti i suoi componenti.
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* A cura dell' Ufficio Stampa della Real Maestranza di Caltanissetta.

martedì 20 aprile 2010

Reportage fotografico sul primo tratto della processione dei Misteri

Sul sito La mia Settimana Santa, nella sezione FOTO dell' Arciconfraternita di S. Stefano, ho pubblicato un nuovo reportage fotografico realizzato dall' avv. Patrizia Rosati.
Le foto si riferiscono alla sola Sacra Immagine del Cristo Morto nel "primo tratto" della processione dei Misteri.
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* Testo a cura del dott. Franco Stanzione.
* Foto a cura dell' avv. Patrizia Rosati.

sabato 17 aprile 2010

Pubblicate nuove foto sulla processioni dei Misteri del Venerdì Santo

Ho pubblicato sul sito La mia Settimana Santa un altro reportage fotografico realizzato dal mio amico Onofrio Giovine, sulla processione dei Misteri da via Sigismondo alla girata per via Vittorio Emanuele.
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* Testo a cura del dott. Franco Stanzione.
* Foto a cura di Onofrio Giovine.

venerdì 16 aprile 2010

Pubblicate nuove foto sulle processioni della Addolorata e del Sabato Santo

Ho pubblicato sul sito La mia Settimana Santa il reportage fotografico realizzato dal mio carissimo amico Onofrio Giovine, sulla processione dell' Addolorata e sulla processione del Sabato Santo in via Annunziata .
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* Testo a cura del dott. Franco Stanzione.
* Foto a cura di Onofrio Giovine.

mercoledì 14 aprile 2010

Caltanissetta - Flusso turistico Settimana Santa 2010: «+ 12%»

Quest' anno, alla uscita della processione del Sabato Santo, a Molfetta c' è stato un afflusso di persone di parecchio superiore a quello degli anni scorsi.
Un tizio di cui ignoro il nome ma che non posso non definire "cretino", ha detto ad un mio amico che "la colpa" del fatto che ormai a Molfetta vengono anche da fuori per vedere le nostre processioni (secondo lui disturbando) è da attribuire a Franco Stanzione.
Pertanto, come mio commento, allego il seguente comunicato stampa per quanto riguarda invece la diffusione della
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Stilato un primo bilancio soddisfacente, con un boom del 45% nei B&B

CALTANISSETTA (13/04/2010) - «Da una prima verifica realizzata sulle strutture ricettive della nostra provincia, sono emersi dati più che confortanti che registrano un incremento del flusso turistico del 12,7% in riferimento ad alberghi e a strutture extra alberghiere. Un esito soddisfacente che premia l’importante lavoro di promozione turistica e valorizzazione culturale svolto quest’anno per la Settimana Santa nissena». Dati alla mano, stamattina 13 aprile presso la sede della Provincia regionale di Caltanissetta, l’assessore provinciale al Turismo Fabiano Lomonaco ha fatto un primo bilancio della manifestazione, a poco più di una settimana dalla sua conclusione. Un bilancio indice di un “salto di qualità” testimoniato non solo dall’attenzione che la stampa di settore, i portali turistici e religiosi - nazionali e internazionali - hanno riservato all’evento, ma anche dalla partecipazione di folti gruppi di turisti stranieri, provenienti perfino dal Giappone e dall’America. «Il vero boom – ha continuato Lomonaco – è stato riscontrato nei bed & breakfast, con un aumento esponenziale del 45% rispetto all’anno scorso. Una formula più veloce ed economica, che insieme ai viaggi itineranti in camper, rappresenta un’altra sfaccettatura del turismo di oggi, altrettanto importante. Punto di forza di questo successo è stata la sinergia con l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria, nonché il prezioso lavoro del Comitato di coordinamento, grande novità di quest’anno».
A riconoscere il “decollo” della manifestazione nissena è stato anche il sindaco della città Michele Campisi: «Quest’anno ci siamo impegnati sul fronte della promozione e della pubblicità, avendo riscontri importanti come la presenza di oltre 190 camperisti in città. Intendiamo metterci a lavoro sin dal prossimo per preparare al meglio l’edizione 2011». Le celebrazioni nissene hanno registrato numerose presenze nel corso dell’intera settimana, grazie anche ai molti eventi collaterali previsti in calendario che hanno visto scendere in piazza migliaia di persone, come sottolineato dall’assessore comunale alle Attività Produttive Michele Giarratana: «È stato una anno di svolta per la nostra città – ha commentato – che ha visto lavorare in sintonia perfetta enti e cittadini: un solo organismo per una sola manifestazione, che è riuscita a portare in piazza ogni giorno dalle 60mila alle 80mila persone».
Un importante passo avanti fortemente voluto dalla Provincia – presieduta da Pino Federico – che nel giro di un paio di anni è riuscita ad inserire la Settimana Santa nissena nel circuito internazionale del turismo religioso: «Sono state dimostrate le grandi potenzialità della nostra manifestazione religiosa – ha concluso Gianni Taibi, coordinatore del Comitato – che per intensità, passione e peculiarità non ha nulla da invidiare alle altre celebrazioni, piuttosto merita di essere conosciuta e amata in tutto il mondo. Lavoreremo tutti per raggiungere questo importante traguardo». Alla conferenza ha partecipato, tra gli altri, anche Agesilao Fiocco, coordinatore del Consiglio direttivo della Real Maestranza nissena.

* Comunicato stampa inviato da Gianni Taibi, coordinatore Settimana Santa Nissena.

martedì 13 aprile 2010

19 aprile 2010 - Presentazione a Roma del Volume "Feste e Riti d' Italia - Sud"


Mario Lolli Ghetti
DIRETTORE GENERALE PER IL PAESAGGIO,
LE BELLE ARTI,
L’ARCHITETTURA E L’ARTE CONTEMPORANEE

ha il piacere di invitarLa alla presentazione del volume

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Feste e Riti dʼItalia

Sud 1
(Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia)

a cura di Stefania Massari


DE LUCA EDITORI D’ARTE


interverranno


Mario Lolli Ghetti
DIRETTORE GENERALE PER IL PAESAGGIO,
LE BELLE ARTI,
L’ARCHITETTURA E L’ARTE CONTEMPORANEE
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Gregorio Botta
VICE DIRETTORE DI “LA REPUBBLICA”
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Luigi Lombardi Satriani
ORDINARIO DI ANTROPOLOGIA PRESSO L’UNIVERSITÀ DI ROMA “LA SAPIENZA”
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Massimo Pistacchi
DIRETTORE ISTITUTO CENTRALE PER I BENI SONORI ED AUDIOVISIVI

coordina


Barbara Terenzi
COORDINATORE DEL COMITATO PER LA PROMOZIONE E PROTEZIONE
DEI DIRITTI UMANI

Roma, 19 aprile 2010 ore 17.30

BIBLIOTECA DI ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE
SALA DELLA CROCIERA – 2 PIANO
VIA DEL COLLEGIO ROMANO, 27

MIBAC - IDEA - ICHNet

elenco delle Feste
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BASILICATA
Madonna del Sacro Monte, Viggiano
Santissimo Crocifisso, Brienza
Madonna del Pollino, San Severino Lucano
Madonna della Bruna, Matera
Madonna del Carmine, Avigliano
San Rocco, Tolve
Madonna del Carmelo, Pedali di Viggianello .
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CALABRIA
Settimana Santa, Battenti rossi, Verbicaro
San Rocco, Gioiosa Jonica
Madonna di Polsi o della Montagna, Polsi di San Luca
Santi Cosma e Damiano, Riace
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CAMPANIA
Maria Santissima del Carmine detta delle Galline, Pagani
Madonna dell’Arco, Sant’Anastasia
San Michele Arcangelo, Sala Consilina
San Michele Arcangelo, Padula
San Michele Arcangelo, Rutino
Gigli per la festa di San Paolino, Nola
Santa Maria della Neve, Ponticelli
San Silvestro, Sessa Aurunca
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MOLISE
Carnevale, il Diavolo, Tufara
Madonna Incoronata, Santa Croce di Magliano
Carrese per la festa di San Leo, San Martino in Pensilis
Mája, Acquaviva Collecroce
Corpus Domini, Misteri, Campobasso
Volo dell’Angelo per la festa della Madonna delle Grazie, Vastogirardi
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PUGLIA
Settimana Santa, Ruvo
Settimana Santa, Taranto
San Michele Arcangelo, Monte Sant’Angelo
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Ovviamente non poteva che essere mio quanto riportato nel capitolo "Maria Santissima Addolorata Molfetta".
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venerdì 9 aprile 2010

La scarcella: un "dolce" alleato della Pasqua

A cura del prof. Cosmo Tridente.
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La scarcella (scarcédde in vernacolo molfettese) è il dolce pasquale la cui origine si perde nei primi secoli della diffusione del Cristianesimo. Il nome ricorda i catecumeni (dal greco catecúmenos cioè coloro che vengono istruiti al percorso di fede per essere ammessi al Sacramento del Battesimo) che la domenica «in albis» si recavano processionalmente in camice bianco al santuario della Madonna dei Martiri per ricevere il battesimo, portando la scarcella confezionata con pane azzimo (che gli ebrei consumavano nella loro Pasqua a ricordo della fine della schiavitù d’Egitto) con al centro un bell’uovo tenuto fermo con due listelli incrociati, simboli della croce.
L’uovo rappresenterebbe il corpo di Cristo, che all’alba di Pasqua si «scarcerò» dal sepolcro con la risurrezione. Divenne poi il dolce pasquale dei bambini e degli adulti. I bambini, di gusto più semplice, si accontentavano della pasta frolla, i poveri con un uovo in mezzo, i ricchi con tre uova, i fidanzati richiedevano la scarcella ripiena di marmellata di marasca o di uva e ricoperta di sceléppe (giuleppe), cosparso d’un tappetino di multicolori énesine (confettini minutissimi). La loro forma è diversa a seconda della fantasia delle massaie: colombe, cestini, stelle, ciambelle ...
Il dolce veniva consumato sul posto (al Santuario della Madonna dei Martiri), dopo aver cantato i seguenti versi in vernacolo:

Gloria, gloria, scìnn’o Pregatóreie
scìmme o chemménde
la scarcédde ind’o vénde
a méngià re còese dulce
a méngià re d’òeve du ciùcce

(Gloria, gloria, scendi al Purgatorio / andiamo al convento / la scarcella nel ventre / a mangiare le cose dolci / a mangiare le uova del ciuco: cioè uova grosse come dimensione, quali sono le uova di Pasqua di cioccolato). Il canto vuole significare che nel giorno della gloria, la Pasqua, il Signore scese nel Limbo per scarcerare le anime dal peccato originale.
A proposito del Limbo, quale condizione permanente dei bambini morti ancora non battezzati, che non hanno commesso dunque alcun peccato ma non sono stati liberati dal peccato originale attraverso il battesimo, va precisato che nel 2007 Papa Benedetto XVI ha abolito il tradizionale significato del termine. L'abolizione del Limbo, è stato scritto, non è un fatto solo teorico ma «un problema pastorale urgente» perché il numero dei bimbi morti senza battesimo è in aumento sia perchè molti genitori non sono cattolici sia perchè molti piccoli sono «vittime di aborti». Pertanto, la misericordia di Dio «vuole che tutti gli esseri umani siano salvati», la Grazia ha priorità sul peccato, e l'esclusione di bambini innocenti dal Paradiso non sembra riflettere lo speciale amore di Cristo per «i più piccoli».
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* Testo a cura del prof. Cosmo Tridente.
* Foto tratta dal web.

giovedì 8 aprile 2010

L' uscita dei miei sogni ...

Pubblico volentieri la foto dell' uscita della processione dei Misteri, scattata dal mio carissimo amico Giuseppe Marino de Robertis, in quanto corrisponde esattamente a come io, da ragazzo, immaginavo nella mia fantasia l' uscita di Cristo Morto.
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Sono nato il 18 novembre 1955 ("sulla muraglia") e proprio la Pasqua di quell' anno vide per l' ultima volta l' uscita notturna dei Misteri e della Pietà.
Ho vissuto fino al 1988 con un' unico desiderio: rivedere l' uscita di Cristo Morto nuovamente alle 4,00 del mattino e (cosa che non tutti sanno, al di là delle motivazioni ufficiali) ci facemmo promettere (il mio amico dott. Mimmo Casamassima ed io) prima della elezione a priore del prof. Mauro Massari, che se lo avessimo aiutato a farlo eleggere a S. Stefano, egli si sarebbe prodigato per realizzare il nostro desiderio; mantenne la promessa.
Questa foto, come dicevo all' inizio di questo post, raffigura esattamente "l' uscita dei miei sogni" ... bellissima ... al di là degli aspetti negativi messi in risalto da alcune strumentali denunce fomentate da persone che, essendo anche confratelli di S. Stefano, stanno gettando benzina sul fuoco.
Massimo rispetto per quella parte di popolazione che non condivide l' uscita notturna per diversi motivi, tutti rispettabili ... ma massima disapprovazione per quei confratelli di S. Stefano che anonimamente (ma si sa chi sono) fomentano questioni che alla fin fine offuscano solo l' immagine di quello che è in realtà un venerabile e rispettabilissimo Sodalizio.
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Chi desidera vedere questa bellissima foto ad alta risoluzione, può cliccare sull' immagine presente nel capitolo dedicato a La processione dei Misteri o del Venerdì Santo, presente sul sito La mia Settimana Santa.
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* Testo a cura del dott. Franco Stanzione.
* Foto di Giuseppe Marino de Robertis.

mercoledì 7 aprile 2010

La processione dei Misteri di S. Stefano negli scatti di Vincenzo e Alessandro Rana

Ho inserito oggi sul sito La mia Settimana Santa, nella sezione FOTO dell' Arciconfraternita di S. Stefano, un SERVIZIO FOTOGRAFICO della processione dei Misteri di quest' anno, realizzato da Vincenzo ed Alessandro Rana, molfettesi residenti a Massafra.
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* Testo a cura del dott. Franco Stanzione.
* Foto di Vincenzo e Alessandro Rana.

lunedì 5 aprile 2010

Furto sacrilego alla Cappella Gentilizia della Arciconfraternita della Morte

E' della tarda mattinata di ieri, Pasqua del Signore, la scoperta che la Cappella Gentilizia dell' Arciconfraternita della Morte, insita nel Cimitero Monumentale di Molfetta, è stata profanata da un furto sacrilego.
Infatti, presumibilmente nella nottata tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua, ignoti ladri hanno aperto la porta in ferro della cappella ed hanno asportato tutto quello che c' era dentro, compresa la bellissima Sacra Immagine della prima Addolorata portata in processione il Venerdì di Passione dall' Arciconfraternita della Morte fino al 1904.
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La statua è presumibilmente dei primi del 1700 e vestiva un pregevolissimo abito offerto a devozione del prof. Pasquale Lisena, già Priore dell' Arciconfraternita della Morte.
Tra le cose di valore che sono state asportate, c' è anche un bellissimo inginocchiatoio con lo stemma gentilizio di don Gaetano Lioy Lupis, di proprietà della Rettoria del Purgatorio, in uso alla confraternita e che era nelle mie intenzioni, quando ero Priore, di restaurare e riportare in chiesa.
Purtroppo un altro importatissimo pezzo di storia del Venerabile Sodalizio è andato perduto per sempre ... si sa che ben difficilmente queste opere d' arte vengono recuperate, anche se confido molto nell' attività del Nucleo Tutela dei Beni Artistici della benemerita Arma dei Carabinieri che sicuramente, in Italia, è rimasta l' unica istituzione veramente funzionante e rispettabile.
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La mia amara considerazione ...
... una Quaresima iniziata malissimo, con un diluvio che ha impedito lo svolgimento della processione della Croce, andata avanti alla men peggio a causa di una "forzatura" che ha condotto al commissariamento dell' Arciconfraternita, si è conclusa nel peggiore dei modi con il furto sacrilego della Madonna Addolorata ...
... che sia un segno di disapprovazione Divina del comportamento di alcuni pseudo confratelli, indegni di essere chiamati tali, che si sono distinti ultimamente per il loro scarso senso di Carità Cristiana?
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... Quomodo sedet sola civitas plena populo:
facta est quasi vidua domina gentium ...
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* Testo e foto a cura del dott. Franco Stanzione.

giovedì 1 aprile 2010

Taranto - Giovedì Santo 1 aprile 2009: ore 15,00 Pellegrinaggio dei "Perdoni"

Si sta svolgendo a Taranto, mentre scrivo questa nota, il tradizionale pellegrinaggio dei "Perdoni" dalla Chiesa del Carmine, ad opera dei confratelli della omonima Arciconfraternita.
Alle ore 15,00 si sono aperti il portone principale della Chiesa e quello secondario su via Giovinazzi, dando la possibilità rispettivamente alla Prima Posta di Città ed alla Prima Posta di Campagna, di iniziare il lungo e lento pellegrinaggio che porterà le coppie di confratelli del Carmine ad adorare il SS. Sacramento esposto nei Repositori allestiti nelle chiese tarantine.
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Cliccando qui sotto, sarà possibile vedere il
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da me realizzato questo pomeriggio a Taranto.
E' solo la prima parte di quella che sarà, dopo Pasqua, la sezione dedicata alla Settimana Santa in Puglia - Taranto, sul sito La mia Settimana Santa.
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Auguro a tutti i lettori del sito una Buona Pasqua, nel nome del Signore Risorto.
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Gli aggiornamenti riprenderanno dopo Pasqua.
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* Testo e foto a cura del dott. Franco Stanzione.

La processione degli Otto Santi a Ruvo (BA)

Si è svolta a Ruvo, nella notte del Giovedì Santo, la tradizionale processione degli Otto Santi o della Deposizione.
La processione è uscita alle ore 2,30 dalla Chiesa di S. Rocco, sede della omonima Confraternita.
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La Chiesa del Purgatorio, sede della Confraternita di Maria SS. del Suffragio, era aperta al passaggio della processione ed è stato possibile ammirare la Pietà, già pronta per la processione del Sabato Santo.
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* Testo e foto a cura del dott. Franco Stanzione.