Nel panorama dei Riti della Settimana Santa in Abruzzo, vi è una singolarissima processione del Venerdì Santo che si svolge proprio nel capoluogo, a L' Aquila.
Considerando la tipologia di città (un bellissimo centro storico molto antico) e la radicata tradizione abruzzese in fatto di celebrazione della Settimana Santa, ci sarebbe da aspettarsi che a comporre la processione siano Immagini Sacre risalenti come minimo al secolo scorso ... niente di più falso invece.
Infatti la processione fu sospesa per quasi un paio di secoli, dal 1768 al 1953, e fu ripresa ad opera dei Frati Minori Francescani, in particolare nella persona di Fra Salvatore Roccioletti.
Ovviamente non vi erano simulacri da portare in processione e fu pertanto per questo che si ebbe l' idea di affidare la esecuzione dei simboli processionali e dei simulacri ad artisti moderni, anche di fama nazionale, primo fra tutti Remo Brindisi.
Il risultato è stato che la fattura di essi è totalmente fuori da quella a cui si è tradizionalmente abituati, in quanto questi artisti si sono espressi secondo gli odierni modi di concepire l' arte ... oserei dire in maniera quasi astratta.
Piaccia ... non piaccia ... fatto sta che, pur essendo ciò che viene portato in processione, completamente fuori dai canoni ordinari, la processione del Venerdì Santo di L' Aquila è sicuramente meritevole di essere conosciuta ed approfondita, soprattutto nel suo profondo significato religioso.
Sul sito La mia Settimana Santa ho pubblicato pertanto, nella sezione dedicata alla Settimana Santa in Abruzzo, la scheda monografica de Il Venerdì Santo a L' Aquila.
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* Testo e foto a cura del dott. Franco Stanzione.
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