Ero giovanissimo (24 anni) quando, durante l' Amministrazione Natalicchio (1980/82), scoprii nell' archivio dell' Arciconfraternita della Morte due manoscritti, realizzati dal Cav. Giuseppe Peruzzi (già Priore nel 1926/30), che raccontavano la storia della processione del Sabato Santo e delle "statue" che dalle origini la hanno composta.
Ne fui ovviamente molto attratto, ma per vari motivi non ebbi la opportunità, all' epoca, di poterli leggere.
Ne fui ovviamente molto attratto, ma per vari motivi non ebbi la opportunità, all' epoca, di poterli leggere.
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Una delle prime cose che ho fatto, una volta eletto Priore dell' Arciconfraternita della Morte nell' ormai lontano 14 dicembre 2003, è stata quella di leggere questi due testi manoscritti, dall' inestimabile valore documentario, in quanto riferentesi a notizie tratte dai Verbali delle Assemblee, costituenti il fiore all' occhiello dell' Archivio confraternale, attualmente trasferito presso la Biblioteca Vescovile dal Commissario Mons. don Ignazio de Gioia.
Tale raccolta di Verbali delle Assemblee parte dal 1824 e termina con l' Amministrazione del Priore dott. Francesco Stanzione (dal 1 gennaio 2004 al 16 febbraio 2010).
Tale raccolta di Verbali delle Assemblee parte dal 1824 e termina con l' Amministrazione del Priore dott. Francesco Stanzione (dal 1 gennaio 2004 al 16 febbraio 2010).
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Propongo i due manoscritti alla attenzione dei lettori nella sezione dedicata alle Processioni dell' Arciconfraternita della Morte sul sito La mia Settimana Santa.
.* Testo e foto a cura del dott. Franco Stanzione.
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