La prima ed antica statua processionale settecentesca di S. Maria Maddalena, utilizzata dalla Arciconfraternita della Morte fino al 1928, è stata recentemente restaurata a cura della stessa Arciconfraternita e presentata al pubblico nella serata di sabato 16 febbraio 2013, presso l'Auditorium del Museo Diocesano di Molfetta che, senza tema di smentita, può essere considerato il più grosso "propulsore" culturale della città.
Nel corso della manifestazione, alla quale sono stati presenti Mons. Luigi Martella, Vescovo Diocesano, ed il dott. Saverio Di Bisceglie, attuale Commissario vescovile dell'Arciconfraternita della Morte, il prof. don Sebastiano Pinto, biblista e docente di esegesi biblica alla Facoltà Teologica Pugliese, ha relazionato sul tema "Maria Maddalena nei Vangeli".
Quanto detto dall'illustre relatore ha costituito non solo una autorevole fonte di notizie storiche ma, per i numerosi confratelli presenti, un grande momento di catechesi, quanto mai opportuna nei primi giorni di questa Quaresima 2013.
Sabato 23 febbraio 2013, sarà invece la dott.ssa Maria Raffaella la Grasta, della Università degli Studi di Bari, a parlare sul tema: "Tra vanità e penitenza: l'iconografia di S. Maria Maddalena".
Dopo un periodo di esposizione in un'area riservata del Museo Diocesano, la statua sarà collocata definitivamente accanto alle altre antiche statue dell'Arciconfraternita, in un'altra sala dello stesso Museo Diocesano.
Dopo un periodo di esposizione in un'area riservata del Museo Diocesano, la statua sarà collocata definitivamente accanto alle altre antiche statue dell'Arciconfraternita, in un'altra sala dello stesso Museo Diocesano.
Ulteriori informazioni è possibile leggerle sul sito La mia Settimana Santa, nella sezione dedicata alle Antiche Statue dell'Arciconfraternita della Morte:
Nota: nelle foto la Maddalena prima e dopo il restauro.
* Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
* Foto a cura del Museo Diocesano di Molfetta.
Nessun commento:
Posta un commento