"Tanto tuonò che piovve" si dice, ed infatti dopo nove anni la sorte mi ha favorito dandomi la possibilità di essere portatore di Cristo Morto nel tratto dell'uscita.
Esperienza indimenticabile quest'anno, quindi, sotto la Sacra Immagine di Cristo Morto ... è bellissimo portare Cristo Morto col cappuccio calato sul volto e avere il contatto con l'esterno solo a mezzo dei due fori in corrispondenza degli occhi ... si è un tutt'uno con quella statua ... solo tu e Lui ... in un vortice di emozioni che solo pochi possono capire; il mondo esterno non esiste più ... si è da soli con Lui e basta.
Una esperienza così "forte" che da sola basta a darti la carica per affrontare un altro anno della tua vita.
Una esperienza così "forte" che da sola basta a darti la carica per affrontare un altro anno della tua vita.
Sul sito La mia Settimana Santa, nella sezione dedicata a la mia carriera di portatore di CRISTO MORTO ho pubblicato un
di questi momenti eccezionali.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto a cura di "Valentina Fotografia - Molfetta".
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