Il 29 ottobre 2007 lanciavo online questo Blog dal nome "La mia Settimana Santa".
Ero all'epoca Priore della venerabile Arciconfraternita della Morte di Molfetta e stavo da poco introducendomi nella conoscenza di quello che è attualmente il vastissimo universo della Settimana Santa nel web.
Tutto nacque per caso e senza alcuna pretesa, in seguito all'aver scoperto, digitando su Google le parole "processione dei Misteri", il sito "Processione Misteri di Trapani" dell'amico Beppino Tartaro, che a giusta ragione può essere considerato il padre e precursore di tutti i siti internet sulla Settimana Santa in Italia.
Questo sito mi piacque tantissimo, al punto che sentii anch'io il desiderio di diffondere in rete la bellezza e la unicità dei riti della Settimana Santa a Molfetta, ma dal mio personale punto di vista.
Mai però avrei immaginato che avrebbe incontrato tanto favore ed interesse da parte degli appassionati di queste tradizioni, al punto da contare ad oggi la bellezza di quasi 350.000 visite.
In seguito, agli inizi del 2010, ho affiancato al preesistente Blog anche il sito "La mia Settimana Santa".
Questo il testo con il quale, il 29 ottobre 2007, presentai la nascita del blog.
Nell'era di internet è diventato di moda poter disporre di un sito personale per motivi che variano da persona a persona.
Un po' sull'onda di questa tendenza, un po' per diletto, ma soprattutto per rendere partecipi delle mie emozioni quanti condividono con me lo stesso amore per i Riti della Settimana Santa, anche io ho voluto avere un sito tutto mio, questo sito appunto, che ho voluto chiamare "La mia Settimana Santa".
Avrei potuto chiamarlo con tanti nomi che si riferissero alle nostre tradizioni pasquali, invece ho preferito definirlo come qualcosa che appartenesse solo a me e che indicasse a tutti come la Settimana Santa è da me vista con gli occhi e con la mente.
Tutto quello che io pubblicherò, sarà il frutto di come dal punto di vista estetico intendo la Settimana Santa e di quello che per me rappresenta, in quanto cattolico.
Mi auguro quindi di riuscire a trasmettere a quanti visiteranno questo sito le mie stesse sensazioni ed il mio modo di intendere queste bellissime tradizioni, considerando che esse rappresentano eventi religiosi che solo ed esclusivamente come tali vanno trattati.
* Testo e foto a cura del dott. Franco Stanzione.
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