Ed effettivamente, fino al 1973, c' era la consuetudine, all' uscita della processione della Pietà, di andare dritti verso il Mercato Pesce e di girare per via Cifariello, passando davanti a quello che allora era il carcere mandamentale di Molfetta. Si trovava all' interno di un cancello in ferro, accanto all' entrata attuale dei Poliambulatori della A.S.L.
Quindi la processione scendeva il piccolo tratto iniziale di via Domenico Picca, ritornava per qualche metro su via Dante e riprendeva la consueta salita di via Sant' Angelo.
Penso che per molti visitatori di questo blog, questa notizia sia inedita, in quanto molto probabilmente anche quelli più grandi di me non ricordano più certi particolari, a meno di non essere "fissati" come il sottoscritto che ricorda nei particolari tutte le Pasque della sua vita, sin da bambino.
Avevo 15 anni e 5 mesi all' epoca di queste foto.
Ve le presento partendo da alcune immagini della Pietà che passa davanti a "Chezzelicchie" e gira per il Mercato pesce.
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Qui si vede S. Giovanni che ha già girato per via Cifariello ed è quasi davanti al carcere.
La statua della Maddalena è, in questa foto, esattamente davanti al cancello del carcere.
Invece S. Maria Cleofe e la Veronica sono già sulla discesa di via Domenico Picca, prima di uscire nuovamente su via Dante Alighieri.
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Da notare il volto originario della Veronica, bellissimo, prima che agli inizi degli anni '80 fosse contraffatto da quel bruttissimo restauro ad opera di tale Cesare Franco, ed i vecchi lumi sulla base.
In quest' ultima foto davvero insolita e singolare, si vede invece S. Pietro che sta per immettersi su via Dante Alighieri e la Croce in apertura della processione che ha già girato per proseguire su via S. Angelo e riprendere l' itinerario che tutti conosciamo.
In quest' ultima foto davvero insolita e singolare, si vede invece S. Pietro che sta per immettersi su via Dante Alighieri e la Croce in apertura della processione che ha già girato per proseguire su via S. Angelo e riprendere l' itinerario che tutti conosciamo.
Rivedere queste foto mi fa pensare che davvero la mia generazione è stata l' ultima a vedere cose che non si sarebbero mai più viste.
Infatti il 1973 fu anche l' ultimo anno in cui la processione del Sabato Santo passò dal carcere (forse perchè da allora in poi chi dovrebbe stare in carcere non è più dentro, ma beatamente fuori ... così va il mondo, purtroppo).
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* Testo e foto di Franco Stanzione.