A volte da piccole intuizioni possono nascere grandi eventi.
E' il caso del "Progetto Settimana Santa" che nel 2006 ha realizzato, su mia esplicita richiesta, la Associazione Opera di Molfetta.
Infatti, considerando che fino ad allora, quando si parlava di Settimana Santa in Puglia, si parlava solo di Taranto, mi rivolsi all' ormai carissimo amico Gaetano Armenio, con la richiesta di elaborare un progetto finalizzato alla promozione delle tradizioni dell' Arciconfraternita della Morte, essendone io il Priore, giacchè ho sempre ritenuto che la Settimana Santa molfettese non è seconda a nessun' altra e merita di essere conosciuta (comunque, ognuna con la sua caratteristica, le "Settimane Sante" sono sempre belle dappertutto).
Partendo da questa premessa, quell' iniziale progetto che nelle mie intenzioni vedeva solo la promozione della Pasqua molfettese ed in particolare dell' Arciconfraternita della Morte, è giunto oggi, attraverso i successi di "Settimana Santa in Puglia" dell' ultimo triennio, alla sua quarta edizione, che è stata presentata ieri a Foggia dove, dal 26 al 29 novembre, si sta svolgendo "AUREA", la borsa del turismo religioso.
Ieri infatti, alla presenza del presidente della Regione Puglia On. Nichi Vendola, il progetto "Settimana Santa in Puglia" ha avuto come cornice la esibizione della bassa musica di Molfetta che, girando tra gli stands della Fiera, ha eseguito il famoso ti - tè che precede tutte le processioni della Settimana Santa molfettese.
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E' chiaramente un grosso motivo di soddisfazione per Molfetta, che è ormai capofila del progetto, e in fondo per me, che quattro anni fa ho avuto l' intuizione di promuovere fuori dell' ambito cittadino le nostre tradizioni della Settimana Santa.
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RASSEGNA STAMPA
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* Testo di Franco Stanzione.
* Foto tratta dal web.
5 commenti:
chissà che emozione per i presenti, ascoltare il ti-tè in pieno clima natalizio.....
Volevo porre una piccola domanda e anche considerazione. Nel 2006 si sviluppò il progetto SettimanaSanta a Molfetta che rappresentò una novità nel panorama religioso locale. Sulla scia di questa idea gli altri comuni spinsero affinchè entrassero a pieno diritto all'interno del progetto tra l'altro registrato dal punto di vista dei diritti d'autore. Attualmente vi fanno parte numerosi comuni ed è notizia anche dell'ingresso di un comune foggiano e di Francavilla Fontana che completa il quadro delle processioni pugliesi più importanti. E' anche vero però che leggendo alcuni blog e sentendo le opinioni di alcune persone (non di Molfetta) è evidente come l'intero progetto sia incentrato quasi esclusivamente sul capofila (Molfetta) e su Taranto che è quella più conosciuta, mettendo in secondo piano gli altri. A questo punto non sarebbe stato meglio portare avanti il progetto esclusivamente molfettese o al massimo allargarlo una ristrettissima cerchia di comuni?
E pensare che qualche sedicente "solone" inveì in assemblea contro questa iniziativa (ricordo di "tempi atavici"..................)
meno male che la ruota gira!!!
Gentile Girolamo,
mi chiamo Giovanni Visentini e sono io uno dei "soloni" che inveì in assemblea perchè non mi piaceva e non mi piace questa iniziativa.
Ti chiedo la cortesia di non rispondere a questo mio commento su questo blog in quanto potremmo dare fastidio all'amministratore; desidero avere un colloquio con te così potrò spiegarti le mie motivazioni.
Per come hai scritto il tuo commento mi hai fatto capire che sei un confratello della Morte come me, ma non ho capito chi Girolamo sei.
Fiducioso che tu possa raccogliere questo mio invito, concludo il mio commento dicendoti "caro confratello, ci vediamo in confraternita!"
Per GIROLAMO e GIOVANNI:
è chiaro che ho pubblicato sia l' intervento di Girolamo che quello di Giovanni solo perchè, lo avrete notato da sempre, ho deciso di pubblicare tutti i commenti, anche quelli anonimi, purchè non siano offensivi. E questo perchè non si dica che faccio due pesi e due misure.
Però voglio ricordare di evitare il più possibile di fare riferimenti concreti a fatti o persone che siano accaduti o che abbiano a che fare con una delle due confraternite, considerando che ho anche sempre detto che qui io scrivo solo come appassionato della Settimana Santa, nemmeno da confratello ... e tanto meno ancora da priore.
Oltre tutto sono alla fine del mio mandato e sto già ragionando in termini solo di molfettese "malato" di settimanasantite cronica ... ed inguaribile.
L' esortazione che ci facciamo tutti ,quindi, sia quella di godere il più possibile di queste belle cose e di non avvelenarcele.
Scusatemi, ma la puntualizzazione mi è servita anche e soprattutto per quello che sarà la linea del sito dal 1° gennaio in poi.
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