Una delegazione della Real Maestranza è stata accolta come sempre con tanto affetto a Trapani, invitata dall'Unione Maestranze in occasione della "Scinnuta" dei Misteri del Ceto calzolai e del Ceto macellai a sancire ancora una volta un rapporto di fratellanza che dura da sedici anni e che vede coinvolte le due maestranze in un progetto socio culturale, ma anche di rilancio dell'artigianato artistico e tradizionale, attraverso la formazione dei giovani nelle botteghe artigiane che rischiano sempre più di estinguersi.
La delegazione, guidata dall'assistente spirituale don Michele
Quattrocchi con i Capitani Francesco Riggio , Calogero Castelli, Roberto
Didio, Angelo Mossuto, Pasquale Tramontana, Michele Simone, il
Presidente Gaetano Villanucci, il Vice-Presidente Giuseppe Tumminelli,
il Segretario Gianluca Taibi, il Gran Cerimoniere Gianni Taibi, le
Cariche Capitanali, Gaetano D'oca, Roberto Nicosia, Angelo Giuffrida,
Massimiliano Bella e i rappresentanti delle Categorie artigiane
Francesco Peregrino, Francesco Giuffrida, Aldo Buscemi, Filippo Aleo,
Antonio Bollo Francesco Bollo.
Alla fine della Santa Messa
presieduta dal Vescovo della Diocesi di Trapani mons. Pietro Maria
Fragnelli e concelebrata da don Michele Quattrocchi, mons. Fragnelli si è
voluto soffermare con la delegazione nissena per la quale ha avuto
parole di elogio.
Il Presidente dell'Unione Maestranze Vito
Dolce, insieme al Segretario Antonio Galia e al Consigliere Nicola Nola e
al Vice-Presidente Leonardo Buscaino, ha invitato la delegazione
nissena in una serata conviviale e di fraterna amicizia.
* Testo e foto a cura di Gianni Taibi.
Nessun commento:
Posta un commento