- - - - - - - - HOME I SITO I FORUM I FACEBOOK I GUESTBOOK I LINKS I CONTATTI
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - QUESTO BLOG STA CON IL PAPA
QUESTO BLOG E CON IL PAPA

Online da lunedì 29 ottobre 2007 - Visualizzazioni totali

- - - - - - - - - - - - -

______________________________________________________________________

lunedì 23 agosto 2010

Guardia Sanframondi - Reportage fotografico dei riti settennali di penitenza 2010

Il 22 agosto si sono conclusi a Guardia Sanframondi, i riti settennali di penitenza 2010 che, come al solito, hanno visto la partecipazione di un grandissimo numero di "battenti" (circa cinquecento) alla processione generale di Maria SS. Assunta.
Dopo molti anni di attesa, sono riuscito finalmente ad assistere a questo rito che, a mio parere, rappresenta una delle più belle tradizioni religiose dell' intero Meridione d' Italia.
Erano con me gli amici prof. Mauro Spagnoletti, cultore e studioso anch' egli di tradizioni popolari, Giuseppe De Pierro e Carlo Farinola che, amante della fotografia, ha realizzato il bellissimo
reportage sui riti settennali 2010, visibile sul sito La mia Settimana Santa nella sezione Tradizioni di mio interesse (I battenti di Guardia Sanframondi).
.

.
* Testo a cura del dott. Franco Stanzione.
* Foto a cura di Carlo Farinola.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

due curiosità: 1°ho visto una foto della statua della liberta, credo,cosa rappresenta?
2° il rito dei battenti non dovrebbe essere un rito prettamente quaresimale?

Saluto tutti gli amici Damiano

franco955 ha detto...

1° - Domanda più che legittima. La statua della libertà rappresentava il continente americano nel Mistero de "La fede Cristiana si diffonde in tutto il mondo" e c' erano anche altri quattro figuranti che rappresentavano l' Europa, l' Asia (c' era un cinese), l' Africa (un negro) e l' Oceania.
2° - Le confraternite dei disciplinati o disciplinanti sorsero nel primo medio evo, indipendentemente dalla Quaresima. Diciamo che in Quaresima intensificavano la pratica che poi è rimasta solo in quel periodo (Venerdì Santo) in due sole località della Calabria: Nocera Terinese e Verbicaro.
comunque la mortificazione della carne era pratica usuale per parecchi santi tra cui anche San Luigi Gonzaga.

Cardinal Richelieu ha detto...

Dear Sir,

Whom I have to contact regarding the processional images from Molfetta? I am making a research
on Holy Week and would be grateful if someone could give information on the images from Molfetta.

D. Gungon

franco955 ha detto...

If you want may contact me at francostanzione@tiscali.it

Danny ha detto...

Damiano mi ha anticipato sulla curiosità relativa alla statua della Libertà. Il commento in inglese dimostra come una qualsiasi informazione sulla settimana santa molfettese debba esser chiesta ad un blog (di un privato che lo fa per passione) e non ad un sito ufficiale. Nell'era di internet ancora non si rinnova il dominio del sito della Morte, figuriamoci sperare in un sito ufficiale.

Danny ha detto...

Ah avete notato che nel reportage fotografico la prima croce che penso apre la processione è simile a quelle che ci sono da noi a Molfetta? Che tra l'altro fino ad ora avevo visto solo qui a Molfetta, perchè di solito si vedono quelle che si usano a Taranto e che si vede anche qualche foto dopo con tutti i simboli della passione e non solo volto, mani e piedi