Approfittando del periodo di ferie, stavo mettendo ordine tra le mie cose, quando mi sono ritrovato tra le mani le foto di quando ero piccolino.
Ce n' è una, tra queste, a cui sono particolarmente legato: quella in cui, a nemmeno un anno di età, sono in braccio alla mia adoratissima nonna materna Matilde, deceduta il 1981, mentre prestavo il servizio militare.
Nonna alla quale sono affezionatissimo come ad una mamma (mi ha cresciuto praticamente lei) e nella cui casa di via Amente sono nato, esattamente a duecento metri dalle chiese del Purgatorio e di S. Stefano ... a metà strada tra le due (quando si dice la fatalità!!!).
E' stata la nonna Matilde che mi ha inculcato la passione per le processioni della Settimana Santa ed una grande ammirazione per Giulio Cozzoli.
..
Ed è pertanto per questo motivo che, attraverso questo post, voglio renderLe il doveroso omaggio che merita perchè, come ho scritto sulla home page del sito, senza di lei sarei stato un altro:
."Questo grande trasporto mi accompagna sin dall' infanzia; esso mi è stato trasmesso da mia nonna Matilde che mi portava con se al Settenario dell' Addolorata, presso la Chiesa del Purgatorio, ed ha sempre condizionato la mia vita e le mie scelte ... ma sono contento così altrimenti sarei un' altra persona."
.
* Testo e foto a cura del dott. Francesco Stanzione.
Nessun commento:
Posta un commento