ARRIVO DELLA SACRA SPINA A MOLFETTA
Puntualissimo, all' ora stabilita dal programma, don Giannicola Agresti, parroco di S. Francesco in Andria, Canonico del Capitolo e Custode della Sacra Spina, giunge presso la nostra Cattedrale, recando la tanto attesa Sacra reliquia della corona di spine di Gesù Cristo, scortata dai Cavalieri dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Andria.
La teca contenente la Sacra Spina viene prima portata nella Sala Capitolare ...
... indi accompagnata in chiesa dall' Amministrazione dell' Arciconfraternita della Morte e dai Cavalieri del Santo Sepolcro di Molfetta.
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Viene per un po' collocata sull' Altare Maggiore ...
... in attesa che si componga la processione che la accompagnerà dalla Cattedrale alla Chiesa del Purgatorio.
Nella Chiesa del Purgatorio è ad attendere la Sacra Reliquia il Padre Spirituale dell' Arciconfraternita della Morte, Mons. Francesco Gadaleta ...
... a cui viene affidata da don Giannicola Agresti.
Don Francesco colloca la Sacra Spina sul tronetto appositamente allestito ...
Alla cerimonia, oltre ai rappresentanti dell' Ordine del Santo Sepolcro di Andria, ci sono mia madre e Maurangelo Cozzoli ...
... ed ovviamente la delegazione del Santo Sepolcro di Molfetta, con a capo il mio carissimo amico prof. Maurizio Scardigno, presidente anche della Consulta dell' Arciconfraternita della Morte.
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Prima della celebrazione della S. Messa, don Giannicola Agresti relaziona sulla storia della Sacra Spina e sul prodigio avvenuto in Andria la sera del Venerdì Santo 25 marzo 2005, nella Cattedrale.
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