La mia visita alla Chiesa del Purgatorio di Trapani (23 agosto 2006).
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E' da circa tre anni che, navigando nel web, mi sono imbattuto per la prima volta nel sito sulla Processione dei Misteri di Trapani (www.processionemisteritp.it), gestito da Beppino Tartaro, trapanese "trapiantato" a Verona. Ben presto ho preso contatti con Beppino e, come sempre succede, infiammati entrambi dalla comune passione per le processioni della Settimana Santa, ne è nata una grande amicizia.
Nel tempo mi sono sempre più interessato e conseguentemente appassionato a questa processione trapanese dei Misteri che, oltre alla pregevole fattura artistica dei venti gruppi processionali, ha la caratteristica unica in Italia (e forse nel mondo) di durare ben ventiquattro ore. Essa infatti esce dalla Chiesa del Purgatorio alle ore 14,00 del Venerdì Santo e si ritira alle ore 14,00 del Sabato Santo, dopo aver percorso un lunghissimo (quanto contestato da molti) itinerario.
Fatto sta che questi Misteri e questa processione così singolare, mi hanno davvero, come si suol dire "preso", al punto che tantissime volte penso e ripenso a come potrei fare un anno o l' altro (compatibilmente con la Settimana Santa molfettese) una fugace sortita a Trapani per poterli finalmente vedere.
Ugualmente per caso, ho conosciuto un altro carissimo amico trapanese, Giovanni Cammareri, sempre a motivo della già detta comune passione, il quale quando lo scorso anno seppe che avrei trascorso le mie vacanze estive in Sicilia, a Giardini Naxos, mi invitò a Trapani per visitare insieme ... la Chiesa del Purgatorio e conoscere finalmente dal vivo i Misteri (c' è sempre una Chiesa del Purgatorio nella mia vita).
Inutile dire che, una volta giunti al villaggio turistico in cui sarei stato per due settimane, solo allora comunicai a mia moglie la mia intenzione di fare una puntatina a Trapani, che dista da Giardini Naxos ben 320 chilometri. Ed è altrettanto inutile dire che mi dette del pazzo, vista la lontananza, ma ormai avevo deciso che dovevo per forza vederli questi Misteri.
Il 23 agosto dell' anno di grazia 2006 parto alle 6,00 del mattino da Giardini Naxos alla volta di Trapani, giungendovi intorno alle 9,30; viaggio tranquillissimo e paesaggi mozzafiato, perchè la Sicilia è stupenda. Chissà perchè la Sicilia me la immagino come una bellissima donna con i capelli neri, lunghissimi e ricci, quasi da gitana della Carmen di Bizet ... e poi mi ricorda tantissimo la Spagna ...
All' arrivo incontro e conosco, in quanto fino ad allora sentito solo per telefono, Giovanni Cammareri il quale mi fa da guida ai luoghi che fanno da palcoscenico della Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo Trapanese.
Finalmente si giunge alla Chiesa del Purgatorio.
Entriamo. In quella Chiesa, appena si entra, si sente un "odore di Settimana Santa" che solo i veri appassionati di queste cose possono sentire (o forse è un fatto isterico, chissà!!!).
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La visita inizia da appena si entra sulla destra, dal primo gruppo "La Spartenza", che raffigura il commiato di Gesù dalla Madre e da S. Giovanni. Accanto si trova invece il secondo gruppo, "La lavanda dei piedi".
Proseguendo incontriamo di seguito "La Orazione nell' Orto", "L' Arresto", "La Caduta al Cedron" rappresentante l' episodio, descritto in un Vangelo apocrifo, che vede Gesù inciampare e cadere mentre attraversa con le mani legate il torrente Cedron.
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Proseguendo ancora, si incontrano "Gesù dinanzi ad Hanna" e "La negazione" in cui si vede S. Pietro rinnegare il Maestro.
Quindi, uno accanto all' altro, si incontrano "Gesù dinanzi ad Erode", "La Flagellazione" e "La Coronazione di spine".
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In una cappella a destra dell' Altare Maggiore, vi è la "Madre Pietà dei Massari", un quadro portato in processione il Martedì Santo.
Giunto in prossimità dell' Altare maggiore mi fermo un attimo per una veduta d' insieme. E' già passata quasi un' ora senza accorgermene, ammirando i Sacri Gruppi e fotografandoli.
Intanto, mentre l' amico Giovanni parla con la signora che con tanta buona volontà mantiene aperta la Chiesa del Purgatorio, io continuo la visita.
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Ed è così che mi imbatto, contemporaneamente, con le due immagini che mi sono più care e che ho nel cuore da quando sono nato: "L' Addolorata" e Cristo Morto, che a Trapani chiamano "L' Urna". Queste due statue rappresentano le ultime che chiudono la Processione dei Misteri di Trapani.
Da questo punto in poi, i gruppi sono sistemati all' inverso rispetto all' ordine di uscita. Accanto al Cristo Morto c' è il gruppo de "Il Trasporto al Sepolcro" con accanto la vara processionale vuota dell' Addolorata.
Seguono "La Deposizione", "La Ferita al Costato" e "La Sollevazione".
Intanto Giovanni continua a parlare con la signora.
Vi sono poi "La spogliazione" ...
... ed accanto "L' Ascesa al Calvario".
Gli ultimi due gruppi, entrando in chiesa a sinistra, sono infine "La Sentenza" e l' "Ecce Homo".
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